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Assicurazioni-auto: danni, beffe e bluff comunali? Stampa

Alcune recenti ricerche di diversi istituti riportate da diverse testate giornalistiche nazionali hanno messo in evidenza quello che i napoletani e i meridionali sapevano da tempo: a Napoli e al Sud si verificano meno incidenti ma paghiamo le assicurazioni automobilistiche anche il doppio rispetto al resto dell’Italia. Una ingiustizia madornale che nessuno è riuscito a cancellare e che il governo ha confermato di recente dando alle compagnie assicurative la possibilità di differenziare, di fatto, i prezzi solo in base a criteri geografici o magari di razza. Pochi giorni fa l’annuncio del sindaco De Magistris di un “nuovo” progetto

con la possibilità di “grandi sconti” sulle tariffe grazie ad un accordo chiuso dal Comune con una compagnia online. Gli automobilisti napoletani, per ottenere quegli sconti (15% circa) devono dimostrare di aver pagato la (pesantissima) tassa sui rifiuti urbani (e sono molti anche i contenziosi aperti con l’ente riscossore e che impedirebbero di ottenere sconti) e di non aver superato un certo numero di incidenti negli ultimi anni. Pur ringraziando il Comune per l’iniziativa dimostrativa di una certa buona volontà degli amministratori, non possiamo, però, non sottolineare alcuni aspetti: oltre al controllo anti-evasione (non del tutto coerente con un tagliando assicurativo), lo sconto sarebbe applicato solo se l’automobilista scegliesse di farsi impiantare una “scatola nera” nell’auto e siamo così di fronte ad una sorta di bluff: nel gennaio 2012 il decreto-Monti già prevedeva sconti fino al 15% sulle assicurazioni per chi sceglieva le “scatole nere” (link di uno dei tanti articoli allegati). Considerazioni finali: 1) i Comuni (anche quello di Napoli e anche De Magistris) non hanno la possibilità (o la volontà) di lottare contro una lobby potente come quella delle assicurazioni; 2) i Comuni (il Comune di Napoli e De Magistris) non hanno la possibilità (o la volontà) di opporsi realmente alle decisioni del governo come quella che consente le differenze geografiche o razziali; 3) i Comuni (il Comune di Napoli e De Magistris) avrebbero potuto/dovuto evitare propagande beffarde e farci almeno sapere che quelle battaglie non sono possibili o che hanno preferito evitarle. Per chiarezza e per onestà verso i Napoletani che continuano a essere tartassati (e questo nessuno lo riconosce, leghista o meno che sia) anche dalle assicurazioni, con danni e beffe evidenti e sempre meno sopportabili.   
(“Parlamento delle Due Sicilie – Parlamento del Sud”, Commissione Par Condicio Nord/Sud)
http://assicurazione-auto.supermoney.eu/news/2012/03/scatola-nera-assicurazioni-auto-si-abbasseranno-i-prezzi-003362.html