Tutte le agenzie e le testate (Televideo Rai allegata) hanno riportato i dati Istat sulla povertà. In evidenza un solo dato: "AUMENTA AL NORD". Farete una grande fatica a  capire che la povertà personale e familiare al Sud è doppia rispetto al Nord, che al Nord è aumentata di un punto in percentuale (dal 4 al 5% ma per la presenza di famiglie di soli immigrati), idem, però, al Sud (dal 9 al 10%) con circa un milione e settecentomila famiglie povere (seicentomila quelle del Nord). Non si tratta di distrazioni ma di una precisa volontà politica che arriva ad occultare la realtà come nelle propagande dei peggiori regimi e che segue la stessa linea da oltre 150 anni sulla base di slogan sempre più attuali e drammatici ("prima il Nord", "fuori il Sud dalle agende politiche", "si arrangino da soli e la smettano pure di lamentarsi"). Difficile, per ora, invertire questa marcia. Un dovere, però, denunciarla.