VERBALE COMMISSIONE ESTERI |
Il giorno undici del mese di luglio dell'anno duemiladieci, alle ore undici,in località Terme Luigiane del Comune di Acquappesa provincia di Cosenza ,e precisamente nel salone del Real Asturias Hotel, si è riunita la Commissione XI del Parlamento delle Due Sicilie. Sono presenti: Antonio Pagano, responsabile, e Angelo Ciampi ; assistono Vincenzo Gulì, in qualità di coordinatore del parlamento, e Giovanni Maduli, in qualità di consulente dei beni culturali e artistici. Presiede Antonio Pagano, verbalizza Angelo Ciampi. Dopo le formali ritualità d'insediamento della Commissione ed una breve introduzione ai lavori,il presidente invita i presenti a discutere sulla organizzazione della Commissione e sulla programmazione delle attività da svolgere tra e per i connazionali all'estero, intendendo per estero i cinque continenti e la parte della penisola italiana al di sopra del Garigliano e del Tronto. Prese in esame le difficoltà di comunicazione diretta con i connazionali emigrati all'estero viene deciso all'unanimità di nominare dei Consoli, logica emanazione diretta della commissione Esteri, con il compito di contattare, di riunire, organizzare, creare reti di mutuo aiuto e di diffusione della cultura e della storia dell'antico e glorioso Regno delle Due Sicilie. A tal proposito si ritiene opportuno la diffusione di libri e mezzi audiovisivi e soprattutto l'utilizzo di Internet. A tal proposito, Gianni Maduli propone di fornire i consolati di un piccolo opuscolo con cenni alla nostra storia e una serie di link assai significativi che la illustrino e la completino. Vincenzo Gulì ritiene utile e necessario il contatto con i parroci e gli assistenti religiosi delle associazioni meridionali all’estero dopo aver constatato che quasi sempre esse sono sotto lo stretto controllo di settentrionali a volte massoni. Angelo Ciampi propone interventi culturali nelle trasmissioni di programmi delle radio locali in lingua italiana delle comunità all'estero. Giovanni Maduli, suggerisce ancora di sviluppare degli itinerari storici-artistici per gli emigranti e i figli degli emigranti, che si recano a visitare la terra di origine. Vincenzo Gulì allora propone di istituire presso i consolati duosiciliani dei centri di erogazione di servizi (dai viaggi alle ricerche anagrafiche) tali da entrare, per costi e qualità, in competizione con gli attuali consolati italiani. Antonio Pagano si adopererà affinchè i consoli nominati nella sua associazione della sua rivista Due Sicilie diventino consoli del Parlamento delle Due Sicilie. I connazionali all'estero avranno come documento identificativo un Passaporto rilasciato dal Parlamento delle Due Sicilie. Tutte le proposte vengono approvate all'unanimità. La seduta è tolta alle ore dodici., dopo la stesura, l’approvazione e la sottoscrizione del presente verbale
Il segretario Il Presidente |