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Comunicato stampa n. 6 PDF Stampa E-mail

Il "Parlamento delle Due Sicilie" ha aderito all'agenda proposta da Lettera Napoletana (aprile 2011) con alcune proposte relative allo sviluppo culturale ed economico della città di Napoli e attualmente in esame per integrazioni e modifiche presso le singole Commissioni di lavoro interessate.

1)    Priorità  assoluta nell’ uso delle risorse  per la valorizzazione delle istituzioni culturali che racchiudono la grande storia di Napoli. Riapertura del Museo Civico Filangieri, chiuso dal 1994, valorizzazione delle risorse documentali dell’ Archivio di Stato, terzo al mondo per importanza, della Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella, che custodisce migliaia di inediti della grande tradizione musicale del ‘700 e dell’ 800 napoletano, apertura di tutte le sale del Museo di San Martino.

2)    Impegno del Comune per una presenza di rilievo della cultura napoletana al Forum mondiale delle culture 2013, che si terrà nella nostra città.

3)    Impegno per la rinascita di un’ Orchestra Stabile, in sinergia con sponsor privati e con altri altri enti locali, aperta alle audizioni per gli studenti del Conservatorio, uno dei più grandi d’ Italia.

Valorizzazione della Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella, che accoglie migliaia di manoscritti musicali inediti del ‘600 e del ‘700 napoletano. Impegno per la creazione di un grande Auditorium per la musica.

4)     Creazione di un Museo multimediale della Canzone Napoletana, della Storia di Napoli e dell'Emigrazione.

5)     Promozione dello studio della lingua napoletana con l’ obbiettivo di creare, in sinergia con la Regione, un’ Accademia della Lingua Napoletana. Istituzione di un Premio di letteratura e poesia in lingua napoletana promosso dal Comune di Napoli da intitolare a Giambattista Basile. Istituzione di una sezione per la letteratura in lingua napoletana all’ interno del Premio Napoli.

6)    Valorizzazione delle produzioni artigianali e delle produzioni artistiche della città. Creazione di una scuola di arte presepiale. Creazione di uno spazio web dedicato sul sito del Comune di Napoli . Promozione all’ estero  dell’ arte presepiale. Incubatori di’ impresa per lo sviluppo delle botteghe artigiane. Organizzazione di una grande mostra dell’ arte presepiale napoletana nel mese di dicembre nelle piazze del centro della città. Battaglia per il riconoscimento in sede Ue dello storico marchio Ceramiche di Capodimonte con la creazione di un gruppo di lavoro permanente del Comune di Napoli.  

7 ) Riconoscimento  per le botteghe storiche della città. Lotta all’ ambulantato abusivo ed ai venditori di merce contraffatta che occupano le strade panoramiche e del centro; applicazione di misure di controllo su merce contraffatta e ambulanti; creazione di mercatini multietnici per i prodotti legalmente importati; incremento dei turni di spazzamento, svuotamento dei cestini e passaggio automezzi spazzastrade nelle arterie di maggiore interesse turistico e commerciale.

8Piano di conservazione e pulizia dei monumenti della città, con sistema di videosorveglianza. Ripulitura dai graffiti dei monumenti. Ordinanza del Comune sul divieto di vendita ai minori di bombolette-spray. Creazione di squadre anti-graffitari della Polizia municipale. Costituzione in giudizio del Comune di Napoli nei confronti dei responsabili di imbrattamenti e danneggiamento di monumenti cittadini sull’ esempio di quanto avviene in altre metropoli. Rilancio dell’ iniziativa ‘’adotta un monunumento’’ e ‘’adotta un aiuola’’  con concessioni pubblicitari e sgravi fiscali per chi vi aderisce. 

9) Piano di recupero e riapertura delle chiese della città, in accordo con la Curia Arcivescovile. L’ obbiettivo del piano e’ la riapertura al culto del maggior numero possibile delle Chiese di Napoli, circa 300. Per gli edifici sconsacrati e già con diversa destinazione  d’ uso di proprietà del Comune, previo intesa con la Curia Arcivescovile,  si assicuri la valorizzazione culturale e artisitica dell’ edificio

10) Inserimento nella toponomastica cittadina dei nomi e dei luoghi della memoria storica napoletana. Intitolazione di piazze e strade ai Re delle Due Sicilie , e memoria degli avvenimenti  della  storia di Napoli capitale. 

11) Rilancio delle grandi feste religiose e popolari della città, a partire dalla Piedigrotta e delle altre ricorrenze legate alla devozione religiosa di Napoli (Festa di San Gennaro e giorni del miracoli e degli altri avvenimenti della vita del  Santo Patrono, Festa di Sant’ Antonio, Festa di Santa Patrizia).

12) Pubblicità gratuita negli spazi comunali di prodotti (in ordine) napoletani, campani e meridionali.

       13) Defiscalizzazione delle imprese (in ordine) napoletane, campane e meridionali.

       14) Precedenza sulle assunzioni ai residenti.

       15) Realizzazione di una zona franca defiscalizzata e smonopolizzata.